Contratti per produzione di video: come farli?
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Se sei un videomaker freelance, gestisci una piccola casa di produzione o dirigi un’azienda che si occupa di audiovisivi, è altamente probabile che tu abbia avuto a che fare con la redazione di contratti legati a prestazioni di servizi o gestione di diritti circa i video che hai ripreso. Potresti aver lavorato con un cliente aziendale che ti ha assunto per produrre un video pubblicitario, o magari hai semplicemente trattato con una coppia per realizzare il loro video di matrimonio.
Ma ti sei mai chiesto se il tuo contratto che usi per la produzione di video ti tuteli davvero? Se sei come la maggior parte dei videomaker o dei proprietari di piccoli studi che si occupano di videoproduzioni probabilmente non hai né il tempo né il desiderio di affrontare una cosa noiosa come la stesura di un contratto per la produzione di video.
Tuttavia, la contrattualistica non è aspetto secondario, soprattutto in un settore come la realizzazione di filmati. Anche perché poi molti vengono impiegati in ambito aziendale.
Le Videoproduzioni richiedono sempre la stesura di un contratto?
Ma davvero i contratti sono così importanti? Secondo il codice civile, all’ art. 1321, “il contratto è l’accordo di due o piu’ parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale”.
Gli elementi essenziali sono l’accordo tra le parti, la causa, l’oggetto e la forma (se prevista). Evidente è che si parta sempre dall’accordo tra i contraenti.
In pratica chi realizza un video si impegna a produrre a regola d’arte un audiovisivo e chi lo riceve si impegna a versare un corrispettivo, entrambi vincolati a rispettare gli impegni presi.
Ma purtroppo le cose non sempre vanno come previsto. A volte i contratti vengono violati. Tuttavia, questo non significa necessariamente che finirai in tribunale. Il procedimento legale può essere lungo, complicato e costoso, per cui le parti coinvolte tendono a cercare di risolvere in via informale le violazioni contrattuali ogni volta che possibile.
Di fatto, molte transazioni si concludono in modo informale. Ad esempio, se non riesci a rispettare al consegna di un video aziendale in tempo, potresti contattare il tuo cliente, spiegare la situazione e cercare di trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti. Puoi coinvolgere un collega videomaker per terminare il lavoro e coprire la differenza di prezzo, o rinegoziare un prezzo più basso a causa del ritardo. Magari potresti aggiungere qualcosa in più, come delle video grafiche, che non erano previste nel contratto, in un’ottica di buon rapporto aziendale. In altre parole, spesso si possono superare le situazioni complesse senza dover ricorrere a dettagli contrattuali.
Tuttavia, non è raro iniziare un contenzioso a causa di una violazione contrattuale, e in quel caso l’avvocato dell’altra parte cercherà di smontare ogni tua singola parola. Ed è qui che l’utilizzo di un modello può diventare complicato. Le clausole generiche che sembravano accettabili quando si era di fretta nel ricevere l’incarico, potrebbero rivelarsi troppo poco attinenti al tuo caso per coprire uno scenario comunque prevedibile. E poiché gli avvocati tendono a concentrarsi sugli scenari peggiori, non è raro vedere una situazione complicarsi dove alla fine nessuno trae vantaggio.
Meglio una video produzione con un contratto “fai da te”, o con una consulenza legale?
Quindi, quale è la scelta migliore: fare tutto da soli o affidarsi a un avvocato? Se decidi di scrivere tu stesso il contratto, prenditi del tempo per farlo nel modo corretto, specialmente se non hai una formazione legale o esperienza in questo campo. Ci sono molte risorse gratuite che puoi consultare. Oppure, se vuoi essere particolarmente prudente, puoi assumere un avvocato esperto nella redazione contrattuale.
Se decidi di affrontare la redazione del contratto da solo, è fondamentale dedicargli tempo ed attenzione, soprattutto se non si possiede una formazione legale o esperienza nel campo.
Se si opta per la via del fai-da-te, esistono siti, spesso legati alle Camere di commercio, come questo, dove scaricare dei moduli generici per un contratto per servizio professionale di ripresa video-cinematografica
Si tratta di modelli contrattuali per varie situazioni, come il lavoro di videomaker o di consulenza per la produzione di video interviste. Queste piattaforme offrono persino blog informativi che possono aiutare a riflettere sulla propria situazione specifica e a modificare il modello di contratto di conseguenza.
Inoltre, esistono numerosi siti web e blog non necessariamente legali, ma spesso proprio di studi e case di produzione video che offrono spunti di riflessione e modelli precompilati su aspetti particolari, come, in questo caso, il diritto alla privacy e la liberatoria nei video aziendali
Mentre scarichi e confronti diversi modelli, noterai sostanziali differenze nelle clausole contrattuali. Scegli l’approccio che si avvicina maggiormente alla tua circostanza. Questo processo non solo ti fornirà un contratto personalizzato, ma ti permetterà anche di apprendere come redigere contratti nel modo migliore possibile. Ad esempio, i videomaker alle prime armi possono essere restii nel chiedere il pagamento anticipato o nel negoziare le tariffe dei propri servizi.
La lettura di clausole relative ai termini di pagamento o ai formati video da rilasciare può aiutare a trattare questi aspetti in modo più professionale. Puoi imparare a richiedere acconti o a rifiutare lavori gratuiti, pagati “con visibilità” (!!!) .
In definitiva, non è necessario essere avvocati per redigere un contratto solido, è sufficiente dedicare tempo ed impegno.
Tuttavia se desideri essere assolutamente sicuro che il tuo contratto sia ineccepibile, soprattutto se non hai abbastanza tempo per lavorarci attentamente da solo, puoi e dovresti rivolgerti ad un avvocato. Sebbene ciò comporti un maggior costo, la sicurezza di avere un contratto per una videoproduzione professionale potrebbe valerne la pena, specialmente se il lavoro è di grande importanza o il cliente è un’azienda. In realtà, far redigere un contratto da un avvocato non è proibitivamente costoso come si potrebbe pensare. Avvocati autonomi o freelance sono soluzione adeguata e applicano tariffe spesso contenute. E, alla fine, l’immagine professionale del videomaker risulterà rafforzata agli occhi del cliente.
I modelli di contratto da compilare
Se proprio non vuoi rivolgerti a chi lo fa di mestiere, non pensare che scrivere un contratto da zero possa può apparire inutile, poiché su Internet ci sono numerosi siti web che offrono modelli accettabili per diverse situazioni nei vari ambiti professionali.
Tuttavia, i modelli sono solo questo: documenti generici che coprono una vasta gamma di scenari utilizzando un linguaggio molto generico. Sono un buon punto di partenza, ma troppo spesso vengono semplicemente inviati ai clienti che commissionano video aziendali o promozionali con pochissime modifiche. E sebbene possa sembrare veloce e possa risparmiarti il fastidio di leggere e analizzare il noioso linguaggio giuridico, basta un solo inconveniente per trovarti in un contenzioso a causa dello stesso contratto. Ecco perché la questione dei contratti per videomaker potrebbe essere una delle parti più cruciali non solo per la produzione del video, ma anche di tutti gli aspetti connessi, quali lo sfruttamento e la distribuzione dello stesso, i diritti sulle musiche, o ancora le liberatorie da richiedere a chi viene ripreso.